Se qualcuno ti sta accanto nei momenti peggiori allora merita di starti accanto anche nei momenti migliori”

Madre Teresa di Calcutta

Per quali ragioni l’avvocato può fare la differenza nelle questioni successorie in 7 “perchè”.

 

  1. Perché sa dirti immediatamente se è conveniente o meno accettare l’eredità e in che modo.

Il chiamato all’eredità, in caso di accettazione, subentra nella totalità dei rapporti patrimoniali del defunto, quindi in tutti i rapporti attivi e passivi. Al momento dell’accettazione dell’eredità il patrimonio ereditato e quello dell’erede si fondono in un unico patrimonio.

  1. Perché ti tutela nel caso in cui il de cuius lascia debiti.

Il chiamato all’eredità non è obbligato ad accettare l’asse ereditario, è diritto del chiamato rinunciare laddove le passività lasciate dal defunto superino le masse attive. La rinuncia all’eredità non è soggetta a termine o a condizione e può essere sempre revocata nel termine di dieci anni, a meno che, nel frattempo, l’asse ereditario non sia stato acquisito da terzi.

  1. Perché ti preserva da decisioni incaute: il beneficio dell’inventario.

E’ facoltà del chiamato che accetta l’eredita, mantenere separati il patrimonio ereditato con il proprio, qualora decida di accettare con beneficio di inventario. Si chiama così lo strumento che permette all’erede di pagare i debiti ereditari esclusivamente con l’asse ereditato e inventariato.

L’accettazione con beneficio dell’inventario diventa obbligatoria e non più facoltativa nel caso in cui il chiamato all’eredità sia un minore o un interdetto, oppure un minore emancipato o inabilitato ovvero persone giuridiche, fondazioni, enti non riconosciuti e in generali associazioni.

  1. Perché ti sostiene nel dare esecuzione alle volontà testamentarie o, in mancanza, da corso agli adempimenti previsti per la successione legittima

La successione testamentaria si differenzia da quella legittima laddove il defunto abbia disposto le proprie volontà all’interno di un valido testamento. L’avvocato può tenere presso il proprio Studio la custodia di testamenti olografi (cioè scritti di proprio pugno dal testatore purché capace di intendere e volere al momento della stesura, e siglati con firma autografa), mentre quelli pubblici vengono depositati presso un notaio di fiducia scelto in vita dal testatore. La successione dei legittimari è invece stabilita a favore di taluni soggetti (moglie e figli) per i quali quali la legge preserva una quota dell’asse ereditario chiamata quota di legittima.

In assenza di testamento o in presenza di testamento parziale la successione viene regolata dalle norme del codice civile sulla successione legittima che può prevedere la concorrenza degli eredi in base al grado di parentela.

  1. Perché ti guida nella predisposizione dei documenti necessari dal punto di vista fiscale

Preparare la denuncia di successione è una formalità che richiede precisione e affidabilità.

È importante sapere che tipo di richieste devono essere inoltrate agli istituti di credito e agli uffici postali per avere contezza dei depositi esistenti al momento della morte. Devono essere precisate le consistenze immobiliari e occorre verificare quali diritti vengono trasmessi partendo dal presupposto che i diritti reali in capo al defunto, quali ad esempio il diritto di uso e quello di usufrutto, cessano con la morte del titolare del diritto stesso. Stessa cosa per i diritti derivanti da rapporti fiduciari quali il mandato e la nomina di amministratore di sostegno che vengono meno col decesso del titolare.

  1. Perché può predisporre le istanze per la nomina di un curatore dell’eredità giacente.

Nel caso in cui nessuno dei chiamati accetti l’eredità può fare istanza al Tribunale affinché si dia corso alla nomina del Curatore dell’Eredita Giacente. Detto Curatore, sotto la vigilanza del Tribunale, ha il compito di conservare e gestire il patrimonio affinché sia consentito il pagamento dei debiti, devolvendo il residuo, ove rimanente, allo Stato.

  1. Perché previene possibili conflitti nelle divisioni ereditarie

Lo Studio ha una consolidata esperienza delle negoziazioni tra coeredi finalizzate ad evitare contenziosi di divisione ereditaria che spesso determinano risultati poco soddisfacenti sottoponendo gli eredi ad inutili costi giudiziari.

Il primo colloquio è sempre gratuito ed è volto alla conoscenza dei presupposti e della situazione in cui si trova il chiamato all’eredità. Prendi contatto con lo Studio per fissare il tuo primo appuntamento.

 

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